Prima lezione di latino

« Older   Newer »
  Share  
Dark Squall
view post Posted on 26/4/2008, 13:14




Shuda uscì dalla sua stanza come se nulla fosse,con una ventiquattr'ore nera e dei documenti in mano,con un vestito abbastanza...strano,per un professore.
Aveva un giubbotto di pelle nero,lungo fino alle caviglie,una maglietta sempre nera e un jeans scuro,sbrindellato ma comodo,e due scarpe nere,l'unica cosa normale nel suo abbigliamento.
Camminava con passo asutero,un nonsochè di sinistro nella camminata,come se sulla terra ci fosse solo lui e nessun'altro,veloce nei passi,ma mai a disagio,sempre con un autocontrollo enorme.
Arrivato davanti alla classe,spalancò la porta di getto,trovandola vuota...poco male,dopotutto era in anticipo di almeno venti minuti sulla lezioni,avrebbe avuto modo di sistemare ogni cosa...
Spalancò le finestre,facendo uscire un aria di chiuso terribile,e lasciando passare la fresca aria della sera,mite e dolce,mentre una pallida luna brillava in cielo,piena quasi,forse ad un 98%...mise la valigetta e le carte sulla cattedra,mentre andava alla lavagna scrivendo il suo nome e il corso che gli alunni avrebbero frequentato.
Si sedette,prima di vedere alcuni alunni entrare in classe...fece l'appello in gran fretta,per poi alzarsi e camminare fino alla lavagna,con le mani dietro la schiena.

-Voi siete qui oggi per imparare una delle lingue più belle al mondo,seppur caduta in disuso e ormai considerata una lingua morta...parliamo,signori,del latino.La lingua dei romani,eccelsi maestri e nostri predecessori nella tortuosa via per la perfezione,da loro abbiamo imparato i costumi,gli insegnamenti di vita,e,praticamente,tutto quello che noi conosciamo oggi.In questo corso imparerete a parlare,leggere e tradurre perfettamente la lingua latina,studierete la loro grammatica,le opere più importanti,gli autori più famosi e il loro pensiero...ma prima di fare ciò,è necessario darvi prima un infarinatura di grammatica,almeno per farvi capire con cosa avete a che fare.
La lingua latina è totalmente differente dalla lingua italiana,che conoscete...essa infatti assimila ogni nostro complemento,ogni nostro costrutto,e forse anche i pensieri più difficili e contorti in pochissime parole.
Dobbiamo dire che l'alfabeto latino presenta delle differenze con quello italiano:le vocali in latino sono SEI e non cinque come in italiano:esse sono A,E,I,O,U,Y.
Troviamo anche la lettera K e la X.
In latino,alcuni dittonghi,o alcuni incontri di consonanti,si pronunciano in modo differente da come si scrivono:ad esempio le consonanti PH in latino si leggono come F.TI+ una vocale spesso si legge come una Z.GL,anche se seguito da una I,si legge gutturalmente,in quanto i latini non avevano suoni dolci.
La lettera X si legge CS.
I dittonghi ( incontri di due vocali) come AE/OE si leggono come E.Il dittongo AU si legge come si scrive,così come il dittongo EU.
In italiano magari,per esprimere un complemento abbiamo bisogno di molte preposizioni o congiunzioni,in latino,invece,ogni complemento risponde ad un determinato CASO;in latino,i casi sono sei,e ad ognuno,come vedrete,è assegnata una determinata funzione logica.
In italiano,noi abbiamo solo due generi,maschile e femminile;in latino invece,troviamo anche il NEUTRO,caso desueto alla nostra generazione.
Passiamo ora a dare un esempio dei casi e delle DECLINAZIONI latine;le declinazioni sono semplicemente le regole che determinano a quale classe un nome appartenga.
I casi in latino sono:

NOMINATIVO:è il caso del soggetto,il più delle volte,e assimila in se i complementi predicativo del soggetto e dell'oggetto.
GENITIVO:è il caso del complemento di specificazione,nella maggior parte dei casi,ma può esprimere altri complementi,con l'aggiunta di alcune preposizioni.
DATIVO:è il caso del complemento di termine,anche se,come per il genitivo,ha la facoltà di esprimere altri complementi,che poi vedremo,con l'aggiunta di preposizioni.
ACCUSATIVO:è il caso del complemento oggetto.
VOCATIVO:è il caso del complemento di vocazione.
ABLATIVO:esprime la maggior parte dei complementi italiani.
-


Andò alla lavagna,scrivendo qualcosa...poi,scostandosi,mostrò agli allievi quanto aveva scritto:

-Questa,ragazzi,è un esempio di declinazione di un nome;questo che vedete è un nome di PRIMA DECLINAZIONE che,come potete intuire,è abbastanza facile:fanno parte dei nomi di prima declinazione moltissimi nomi femminili,qualche maschile e pochi neutri.
Copiate e imparate a memoria la prima declinazione,prego,del nome ROSA-ROSAE:

SINGOLARE
NOMINATIVO:ROSA
GENITIVO:ROSAE
DATIVO:ROSAE
ACCUSATIVO:ROSAM
VOCATIVO:ROSA
ABLATIVO:ROSA

PLURALE
NOMINATIVO:ROSAE
GENITIVO:ROSARUM
DATIVO:ROSIS
ACCUSATIVO:ROSAS
VOCATIVO:ROSAE
ABLATIVO:ROSIS

Per il momento,limitatevi ad imparare quanto ho detto,poi,una volta che avrete copiato e imparato,passeremo alla funzione dei casi.
-


Sedette dietro la cattedra,aspettando che il grattare delle penne si fermasse.
 
Top
=Pixie=
view post Posted on 26/4/2008, 19:15




Giselle percorreva tranquillamente i corridoi dell'accademia, senza fretta, era leggermente in anticipo, e questo la invitava a fare ancora più con comodo, non le piaceva essere la prima ad arrivare, c'era troppo da aspettare e nessuno da stuzzicare o canzonare, il suo gioco preferito.
Il suo cammino non era ostacolato da nessuno, nei corridoi non c'erano molti studenti, evidentemente le altre lezioni erano già iniziate da un pezzo.
Raja era come al solito al suo fianco, aveva un'andatura svelta, ma tranquilla, si guardava intorno come apettando qualcuno a cui far prendere un bello spavento.
Giunta d'innanzi alla classe di latino si fermò, la porta dell'aula era aperta e all'interno un tizio vestito di nero stava scrivendo alla lavagna. Non ci mise la scala a capire che si trattava del professore. Volse la testa verso la tigre bianca.
Bene, sono arrivata. Raja, non credo che potrai assistere anche tu alla lezione, quindi vai pure a farti un giro e buona caccia.
Il grosso felino si voltò e si diresse verso l'ingresso, sempre con il medesimo passo da cacciatrice, lenta ma allo stesso tempo pronta a scattare.
Giselle la osservò fino a quando la vide scomparire dietro ad un angolo, poi varcò la porta della classe. Rendendosi conto di essere la prima sbuffò, ora chissà quanto avrebbe dovuto aspettare.
Si diresse come suo solito verso l'ultima fila di banchi, senza degnare l'individuo del minimo saluto, si sedette e appoggiandosi allo schienale della sua sedia si mise a fissare a braccia incrociate quel ragazzo vestito strano e completamente di nero.
Lesse il suo nome sulla lavagna. Shuda Raregloove, eh...
Gli altri studenti non tardarono ad arrivare e a prendere posto nei banchi davanti a lei.
Ad un tratto, il professoer, che nel frattempo si era seduto dietro alla cattedra, fece l'appello e si alzò cominciando a spiegare cosa fosse il latino.
Di quanto fosse bella quella lingua antica.
La ragazza angelo nero, seguiva a stento, scarabocchiando e prendendo sporadici appunti sul quadernetto che si era portata appresso.
Finita la spiegazione sulle declinazioni della lingua latina e delle differenza tra essa e l'italiano moderno, il professor Raregloove scrisse alla lavagna la declinazione, singolare e plurale di ROSA, dicendo di scriverli e studiarli, dopodichè si sedette, aspettando che tutti gli studenti finissero di copiare le nozioni.
Giselle era stata presa dall'interesse per quella particolare lingua, e ora scriveva diligentemente le declinazioni, ripetendo a bassa voce ciò che scriveva in modo da impararle correttamente. Finito di scrivere rilesse il tutto e si riappoggiò allo schienale studiando il resto dell'aula.
 
Top
Devil_Vergil
view post Posted on 28/4/2008, 21:40




Era molto presto e come al solito Devil era già sveglio....
A lui piaceva svegliarsi presto per dire arrivederci alla notte che se ne andava per dare spazio al giorno....
Si diresse verso l'accademia lui sapeva che oggi aveva la sua prima lezione di latino....
Entrò nell'istituto si fece indicare la stanza da una bidella...
Devil era sicuro di essere uno dei primi ma quando entrò trov la classe già piena...
"ops mi sà che sono in ritardo...."
Cosi devil si affrettò a trovare un banco libero...
Impresa molto ardua...
Però alla fine riuscì a trovare un posto vicino la finestra alla penultima fila di banchi....
Si Sedette guardando fuori dalla finestra...
Aveva la testa fra le nuvole e solo il suono della voce dell'uomo che era seduto alla cattedra lo fece riprendere....
L'uomo era di sicuro il professore...
Poi vide la scritta....
CITAZIONE
Shuda Raregloove

Sulla lavagna....
"Shuda Raregloove...non mi suona nuovo...."
Pensò Devil...
Rimase comunque ancora alcuni istanti perso nei suoi pensieri prima di rendersi conto che il professore aveva già iniziato a parlare....
Il professore spiegò ogni singolo dettaglio della lingua latina...
Iniziò con lo spiegare le differenze tra la lingua latina e l'italiano....
poi passò alla spiegazione dei casi...
in poche parole erano le classi in cui si dovevano mettere le parole...
I casi latini come spiegò il professore erano sei....
Nominativo....
Genitivo....
Dativo...
Accusativo...
Vocativo....
Abblativo....
ognuno dei casi scritti sulla lavagna come disse il professore seguono le declinazioni...
Le quali furono anche esse scritte alla lavagna....
Devil ascoltò molto attentamente la spiegazione del professore prima di prendere la sua penna....
Inizò a copiare le declinazioni caso per caso iniziando con il singolare per poi passare al plurale....
Poi girò il suo foglio e tentò di ricordarle....
"Rosa,rosae,rosae,rosam,rosa,rosa,"
Girò il foglio.....
"bene il singolare l'ho imparato...."
Girò di nuovo il foglio in modo che non potesse leggere...
"adesso il plurale....Rosea,rosarum,rosis,rosas,rosae,rosis..."
Controlò il foglio ed anch queste l'aveva imparate...
Una voltà finito si mise di nuovo a guardare la natura che
era cresciuta rigogliosa in molti anni intorno l'istituto....


 
Top
view post Posted on 30/4/2008, 12:51

Senior Member

Group:
Founder
Posts:
13,697
Location:
Immaginati un posto..Ecco io non vengo da lì!

Status:


Shary camminava tranquillamente nei corridoi della scuola...se non sbagliava..doveva cercare l'aula di latino...
"Ma chi c'ha voglia?" pensò...percorse i vari corridoi...perdendosi qualche volta...Finchè non vide una porta con la scritta "Aula di Latino"...
Eccola qui...aspettò un attimo..poi si decise ad entrare...infondo aveva trascorso momenti peggiori...cosa sarà mai una lezione di latino..inconfronto a quello che aveva passato?
Aprì la porta a testa alta...notò che all'interno c'era il presunto Prof..Giselle e Devil..
Prese posto vicino a Giselle...
Ciao...le sussurrò
Vide il professore alzarsi e pensò "mi ha già sgamata?"
Poi si tranquillizzò vedendolo scrivere sulla lavagna il proprio nome..
Shuda Raregloove...
"Che nome" rise a quel pensiero...
Da lì l'inferno ebbe inizio...
Il professore spiegò cosa fosse il latino e le solite cose noiose...
"Quando torno a casa...uccido i miei"
Quando finì la spiegazione...la vampira incominciò a prendere appunti...
Non ci capiva niente..."vedi a non stare attenta?!?"
Si maledisse per quel difetto...
Vide Giselle tranquilla..appoggiata allo schienale della sedia...
Dopo 10 minuti anche Shary riuscì a finire di scrivere..e..già esausta..si appoggiò allo schienale..indirizzando sguardi fugaci al prof...e a Giselle...
 
Top
3 replies since 26/4/2008, 13:14   1471 views
  Share